Sistema a contagocce
Il riempimento viene eseguito svitando il gruppo pennino e immettendo l’inchiostro direttamente nel serbatoio con un contagocce. •Questo sistema viene utilizzato sulle prime penne dalla fine del 1800.
•Pro: •Massima capienza d’inchiostro
•Contro: •Scomodo e ci si sporca le mani
Sistema rientrante
Quando la penna è chiusa con il cappuccio avvitato, Il pennino è alloggiato nel serbatoio. Quando viene svitato il cappuccio, il pennino rimane alloggiato nel serbatoio e nulla impedisce all’inchiostro di uscire. Girando il fondello della penna, il pennino viene estratto fino alla posizione di scrittura impedendo quindi la perdita d’inchiostro Il riempimento della penna avviene quando il pennino è retratto.
•Pro: •Non ci si sporca le mani
•Contro: •Meno scomodo del precedente ma contiene meno inchiostro
Sistema a levetta
Introdotto sul mercato nel 1912 dalla Sheaffer che ne ha sempre rivendicato l’invenzione (lever filler)
Pro: •Non ci si sporca le mani •Facile da usare
Contro: •Contiene meno inchiostro del contagocce •Ha bisogno di manutenzione (gommino perde elasticità nel tempo)
Sistema a pulsante
•Sistema introdotto dalla Parker nel 1913 (button filler). Nasce dalla necessità di trovare una alternativa al caricamento a levetta della Sheaffer.
Pro: •Non ci si sporca le mani •Facile da usare •Meccanismo protetto dall’azione involontaria
Contro: •Contiene meno inchiostro del contagocce •Ha bisogno di manutenzione (gommino perde elasticità)
Sistema a pistone
Brevettato in Germania a metà degli anni ‘20, è il primo sistema che non utilizza un serbatoio deformabile. Montblanc brevetta il suo primo sistema nel 1930.
•Pro: •Non serve manutenzione •Non perde •Capienza inchiostro medio-alta
•Contro: •Deve essere realizzato con un’alta precisione meccanica affinché funzioni correttamente
Per sincronizzare sempre di più il ritmo delle idee a quello della scrittura, l’uomo si è sempre impegnato per fare a meno di dover intingere continuamente la penna nel calamaio dell’inchiostro.
Il fabbisogno dello scrittore sottoforma di autonomia si sposa con l’inventiva idraulica del tempo. A vincere questa sfida era chi riusciva a far riempire più inchiostro a parità di volume esterno della penna.
I disegni qui proposti, talvolta semplificati, ripercorrono la storia dei sistemi di carica fino ad oggi adottati. Credo che queste illustrazioni riescano ad esprimere pienamente l’ingegnosità di chi li ha per primo disegnati e realizzati.